L'attrazione principale della Galleria Borghese è senza dubbio la sua collezione unica di sculture, dipinti e antichità che abbracciano numerose epoche e stili.
Nelle sue 20 sale, opere iconiche dell'arte barocca, come le dinamiche sculture del Bernini e i drammatici dipinti del Caravaggio, si affiancano a capolavori dell'Alto Rinascimento di Raffaello e a un tesoro di antichità romane, greche ed etrusche.
La disposizione tematica della galleria, divisa tra il piano terra dedicato principalmente alla scultura e il primo piano dedicato ai dipinti, consente un viaggio immersivo e cronologicamente organizzato attraverso la storia dell'arte.
Estesi su 80 ettari, i Giardini di Villa Borghese sono il terzo parco più grande di Roma e uno dei luoghi più belli per rilassarsi dopo una lunga giornata di visite alla città.
Se la Galleria Borghese è l'ovvio polo d'attrazione, il giardino all'inglese, con il suo verde lussureggiante, i laghetti tranquilli e le bellissime fontane, ha molto altro da condividere.
Dalle passeggiate tranquille, ai picnic, o anche a un giro in barca sui laghi, fino alle attrazioni come il Bioparco di Roma, il giardino zoologico di Roma, e il Pincio con la sua vista mozzafiato sulla città, c'è molto da vedere e da fare. Basta prendere un caffè o un gelato in una delle tante caffetterie del parco per iniziare l'esplorazione di questa oasi di tranquillità.
La suggestiva composizione di Gian Lorenzo Bernini raffigura il culmine drammatico dell'inseguimento della ninfa Dafne da parte di Apollo, che si trasforma in un albero di alloro.
Completato nel 1625, "Apollo e Dafne" è considerato un capolavoro dell'arte barocca per il suo realismo dinamico e la sua intensità emotiva. Secondo la mitologia greca, il dio dell'Olimpo fu colpito da una freccia d'amore e di desiderio, mentre la ninfa da una freccia di avversione che le fece respingere le avances di Apollo. Apollo la inseguì senza sosta e Dafne gridò al padre, il dio del fiume Peneo, che la trasformò in un albero di alloro per salvarla. Affranto e con il cuore spezzato, Apollo dichiarò sacro l'albero di alloro e ne indossò le foglie come simbolo della sua eterna devozione.
Uno degli ultimi dipinti di Caravaggio, la sua interpretazione del "Davide con la testa di Golia" si distingue non solo per l'uso magistrale di luci e ombre, ma anche per il suo complesso simbolismo. Completato all'inizio del 1600, il dipinto biblico fu donato al cardinale Borghese nella speranza di ottenere la grazia papale. Nel dipinto, la testa di Golia sembra essere un autoritratto di Caravaggio, mentre il trionfante Davide guarda pensieroso, con accenni di tristezza, compassione e rimorso.
Al di là dell'avvincente speculazione di un'ispirazione reale, la fusione di tecnica e narrazione emotiva del "Davide con la testa di Golia" mostra lo stile distinto di Caravaggio che ha rivoluzionato l'arte occidentale e influenzato generazioni di artisti.
Dipinta tra il 1507 e il 1508, la "Deposizione" (o "Sepoltura") di Raffaello raffigura la scena biblica del trasporto del corpo di Cristo al suo sepolcro.
Commissionato dalla famiglia Baglioni di Perugia, suscitò grande clamore quando fu trasferito a Roma. L'uso di Raffaello del colore, della composizione e della profondità emotiva delle figure conferisce alla scena un profondo senso di realismo e intensità. L'artista dell'Alto Rinascimento trascorse circa due anni a studiare e schizzare bozze su quella che fu una delle sue opere finali durante il periodo fiorentino. Come tale, il dipinto narrativo segna una transizione nello stile di Raffaello verso le composizioni più drammatiche e complesse del successivo periodo romano.
Sì, la Galleria Borghese è ora aperta al pubblico. Per ulteriori dettagli, consultare gli orari di apertura.
Sì, per visitare la Galleria Borghese di Roma è necessario un biglietto. A causa della popolarità della galleria e per proteggere le opere d'arte, il numero di visitatori ammessi all'interno è limitato a 180. Per questo motivo, si consiglia di prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica. Per questo motivo, si consiglia di prenotare i biglietti in anticipo, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica.
È possibile acquistare i biglietti per telefono (dalle 9:30 alle 18:00 nei giorni feriali), attraverso il sito web ufficiale della galleria o tramite i rivenditori autorizzati. I biglietti sono disponibili in fasce orarie di 2 ore, quindi al momento della prenotazione è necessario scegliere una data e un orario specifici per la visita. Tenete presente che i biglietti non sono rimborsabili e che non è possibile effettuare cancellazioni o modifiche dopo la loro emissione.
I biglietti normali per le due ore costano 15 euro, mentre quelli per la fascia finale, alle 17:45, hanno un prezzo di 10 euro. La tariffa ridotta per i cittadini dell'UE di età compresa tra i 18 e i 25 anni è di 4 euro. Questi prezzi includono un costo di prenotazione obbligatorio di 2 euro.
I visitatori di età inferiore ai 18 anni, gli studenti e gli insegnanti possono visitare il museo gratuitamente, pagando solo i diritti di prenotazione. Anche le persone con disabilità e i loro accompagnatori possono visitarlo gratuitamente e sono esentati dal pagamento dei diritti di prenotazione.
I possessori della Roma Pass card possono visitare la Galleria Borghese gratuitamente, ma devono prenotare il biglietto. Per evitare di pagare la tassa di servizio di 2 euro, è possibile effettuare la prenotazione via e-mail su romapass@tosc.it.
Situata all'interno dei sereni giardini del Pincio, nella periferia dell'antica città di Roma, la Galleria Borghese è una delle gallerie d'arte più popolari e affascinanti del mondo. Con un'impareggiabile collezione di sculture del Bernini e importanti opere di Caravaggio, Raffaello e Tiziano, i visitatori sono immersi in una grande narrazione di arte e storia. Per approfondire le storie di questi capolavori e scoprire le gemme nascoste della Galleria Borghese, sfogliate i nostri post sul blog.
La Galleria Borghese è ospitata all'interno di Villa Borghese Pinciana, che si trova a Piazzale Scipione Borghese, nel centro di Roma. È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici: le stazioni della metropolitana Flaminio, Spagna e Barberini sono a pochi passi.
Se si viaggia in autobus, le fermate più vicine sono Galleria Borghese e Pinciana/Museo Borghese, che si trovano vicino all'ingresso della galleria.
La Galleria Borghese è nota per la sua impressionante collezione di sculture, affreschi, mosaici e dipinti dal XV al XVIII secolo, tra cui capolavori di Gian Lorenzo Bernini, Caravaggio e Raffaello. I visitatori possono trovare anche importanti opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Tiziano, Correggio e Canova. La galleria ospita anche una vasta collezione di opere d'arte, statue e busti dell'antica Roma. Per saperne di più sugli artisti rappresentati nella Galleria Borghese, consultate il nostro blog.
Sì, ci sono molte opzioni per le visite guidate alla Galleria Borghese. È possibile prenotare una visita guidata in inglese o in italiano tramite il sito web ufficiale per un supplemento di 8 euro a persona, ma sono disponibili solo per fasce orarie specifiche ogni giorno. I tour operator offrono visite guidate alla Galleria Borghese in più lingue e fasce orarie, per una maggiore comodità.
Non ci sono file da saltare alla Galleria Borghese, poiché è necessario acquistare i biglietti in anticipo - online, per telefono o presso un tour operator. A causa dell'immensa popolarità, le visite alle gallerie si svolgono rigorosamente in fasce orarie di due ore a orari prestabiliti. È importante arrivare in tempo per la fascia oraria prenotata, perché i ritardatari potrebbero non essere ammessi.
La Galleria Borghese è aperta per le visite dal martedì alla domenica, tra le 9.00 e le 19.00. Per ulteriori informazioni e per conoscere i periodi di chiusura, consultare gli orari di apertura.
A causa dell'immensa popolarità della Galleria Borghese, i biglietti vengono emessi in fasce orarie di due ore (ad eccezione dell'ultima fascia oraria delle 17:45, che dura 1 ora e 15 minuti) e sono ammessi fino a 180 visitatori per ogni fascia. Nella maggior parte dei casi, questo tempo è sufficiente per esplorare la galleria e le sue opere d'arte.
I visitatori possono scattare foto all'interno della Galleria Borghese, ma non è consentito l'uso di flash, treppiedi, bastoni da selfie e altre attrezzature professionali. Consulta qui tutte le regole della Galleria Borghese.
Non esiste un codice di abbigliamento rigido alla Galleria Borghese, tuttavia i visitatori sono generalmente tenuti a vestirsi in modo rispettoso e appropriato per un'istituzione culturale. Ciò significa in genere evitare abiti troppo succinti o con slogan o immagini offensive che possano creare disagio agli altri visitatori.
I visitatori possono portare con sé solo borse e borsette di piccole dimensioni, non superiori a 21 x 15 cm, nonché passeggini per bambini fino a 2 anni. Eventuali borse più grandi, zaini, ombrelli, bastoni da selfie, ecc. devono essere registrati al guardaroba.
All'interno della galleria è vietato consumare cibi e bevande (compresa l'acqua).
All'interno della Galleria Borghese non sono ammessi animali, ad eccezione dei cani guida.
Per ulteriori informazioni, fare clic qui.
Sì, c'è un montascale a sinistra della scala esterna, presso l'ingresso principale della Galleria Borghese. All'interno c'è un piccolo ascensore che permette di accedere al secondo piano della Galleria, ma non può ospitare sedie a rotelle di grandi dimensioni. La Galleria Borghese può fornire ai visitatori una sedia a rotelle di dimensioni adeguate per utilizzare l'ascensore ed esplorare il secondo piano.
Per garantire la disponibilità, si consiglia ai visitatori con disabilità o mobilità ridotta di contattare la Galleria Borghese in anticipo, chiamando il numero +390667233753 o inviando un'e-mail a ga-bor.accessibilita@cultura.gov.it.
Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'accessibilità della Galleria Borghese.